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Piano di rientro relativo ai debiti rilevati dal ministero dell'Interno al 31 dicembre 2012
Prot. n. M.16 113
Il Ministro dell’Interno
di concerto con il Ministro dell' Economia e delle Finanze
VISTO il decreto legge 8 aprile 2013 n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013 n.64, concernente "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti delta pubblica amministrazione. per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonchè in materia di versamento di tributi degli enti locali;
VISTO, in particolare, l'art.5 del predetto decreto-legge, relativo al pagamento di debiti delle Amministrazioni dello Stato;
VISTO il comma 2 del predetto articolo 5, il quale, per garantire il concorso al pagamento dei debiti delle Amministrazioni centrali dello Stato con priorità diverse dal pagamento delle spese per fini passivi, stabilisce che il Fondo di cui all'articolo 1, comma 50, della legge 23.12.2005, n. 266 è incrementato di 500 milioni di euro per l'anno 2013 ed è ripartito tra le predette Amministrazioni;
VISTO il comma 4 il quale prevede che, per l’eventuale quota dei debiti non soddisfatti con il Fondo di cui al citato comma 2, al fine di prevenire il formarsi di nuove situazioni debitorie, i Ministeri interessati definiscono con apposito decreto del Ministro competente di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, da comunicare alle competenti Commissioni Parlamentari e alla Corte dei Conti, un piano di rientro, volto al conseguimento di risparmi attraverso misure di razionalizzazione e riorganizzazione della spesa;
RILEVATO che, in applicazione del suddetto articolo 5, come previsto dalla circolare del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato n. 18 del 12 aprile 2013 questo Ministero ha trasmesso l'elenco dei debiti per obbligazioni giuridicamente perfezionate relative a somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali maturati alla data del 31 dicembre 2012, a fronte dei quali non sussistono residui passivi anche perenti e non ancora estinte per un importo complessivo pari a 717.889.542,61;
VISTO, altresì, il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 40124 del 2013, registrato alla Corte dei Conti il 23 maggio 2013, reg. 4, foglio 239 con il quale è stato ripartito l'apposito fondo per l’estinzione dei debiti pregressi contratti dalle Amministrazioni Centrali dello Stato ed è stata assegnata a questo Ministero la somma di euro 207.313.348,50;
TENUTO CONTO che residua una quota di debiti non soddisfatta mediante la procedura di cui all'articolo 5, comma 2 del citato decreto-legge n. 35 del 2013;
VISTA la circolare del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato n. 27 del 6 giugno 2013 e relativi allegati, con la quale sono state impartite le istruzioni per la predisposizione dei piani di rientro, che ha previsto, tra l'altro, la possibilità di includere nel citato piano eventuali debiti ceni, liquidi ed esigibili ulteriori rispetto a quelli individuati dalle Amministrazioni con la procedura di cui al ripetuto art. 5, comma 2;
CONSIDERATO che è stata individuata nell'ambito dello stato di previsione di questo Ministero una quota parte delle risorse necessarie per consentire il ripiano delle situazioni debitorie pregresse;
CONSIDERATO che si rende. pertanto, necessario definire il piano di rientro di cui all’art. 5, comma 4 del decreto-legge citato;
RILEVATO che, sulla base di quanto sopra indicalo, le somme da includere nel piano di rientro sono complessivamente pari a euro 90.451.925,21;
DECRETA
Articolo 1
(Piano di rientro)
Ai sensi dell'articolo 5. comma 4. del decreto-legge 8 aprile 2013, n.35, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013 n.64, è approvato il piano di rientro di questa Amministrazione relativo ai debiti rilevati fino al 31 dicembre 2012.
II piano di rientro, redatto in conformità di quanto previsto dalle richiamate circolari del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato n.18 del 12 aprile 2013 e n.27 del 6 giugno 2013, concerne situazioni debitorie pari a complessivi euro 90.451.925,21 da estinguere secondo le cadenze temporali indicate nell'allegato che costituisce parte integrante del presente decreto
Articolo 2
(Monitoraggio)
In attuazione di quanto previsto dall'articolo 5, comma 3 del decreto-legge n.35 del 2013, nonché dalla citala circolare della Ragioneria generale dello Stato n. 27 del 2013, punto 5), l'Amministrazione, a partire dal 30 settembre 2013, con cadenza trimestrale, provvederà a trasmettere al coesistente Ufficio Centrale del Bilancio il monitoraggio del pagamento dei debiti entro 20 giorni dalla data di conclusione di ciascun trimestre secondo le modalità indicate nella circolare RGS n.18 del 2013.
Il Nucleo di analisi e valutazione della spesa di questo Ministero effettua il monitoraggio sullo stato di attuazione del piano di rientro e produce entro il mese di febbraio di ciascun anno una apposita relazione da inviare a questo Ministero e al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Il presente decreto è trasmesso ai compenti organi di controllo ed è comunicato alle competenti Commissioni Parlamentari e alla Corte dei Conti.
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
(Fabrizio Saccomanni)
IL MINISTRO DELL'INTERNO
(Angelino Alfano)
Roma, 13 agosto 2013
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato
VIsto 5188 ex articolo 5, comma 1, D.lgs. N. 123/2011 - Roma 04.09.2013
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Decreto piano di rientro relativo ai debiti rilevati dal ministero dell'Interno al 31 dicembre 2012 | 5.81 MB |