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Ministero

Il ministero dell'Interno è una struttura complessa il cui assetto organizzativo è disciplinato dal D.L.vo n. 300/99 e dai provvedimenti attuativi. A livello centrale, si articola in uffici di diretta collaborazione con il ministro (D.P.R. n. 98/2002) e cinque dipartimenti (D.P.R. n. 398/2001 e successive modificazioni); a livello periferico, in Prefetture-Uffici Territoriali di Governo, Questure e Comandi dei Vigili del fuoco.
Il ministro, il viceministro e i sottosegretari rappresentano gli organi di indirizzo politico-amministrativo e dettano le linee guida dell'azione del ministero dell'Interno.
Organigramma del Ministero:
Organi collegiali:
Gli uffici di diretta collaborazione:
- Gabinetto del ministro;
- Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari;
- Organismo indipendente di valutazione della performance;
- Ufficio stampa e comunicazione;
- Segreteria del ministro;
- Segreterie dei sottosegretari;
- Sito web.
I consiglieri:
- Consiglieri del ministro
I dipartimenti:
- Dipartimento per gli Affari interni e territoriali;
- Dipartimento della Pubblica sicurezza;
- Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione;
- Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile;
- Dipartimento per l'amministrazione generale, per le Politiche del personale dell'amministrazione civile e per le Risorse strumentali e finanziarie.
I commissari:
- Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura;
- Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse;
- Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti.
L'agenzia nazionale:
L'autorità di gestione:
La struttura di missione:
Gli uffici sul territorio:
- Prefetture-Uffici Territoriali di Governo;
- Questure;
- Direzioni regionali e comandi provinciali dei Vigili del fuoco.
Gli osservatori, le commissioni e i centri di coordinamento:
- Centro di coordinamento sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti;
- Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali;
- Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori - OSCAD;
- Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli Enti locali;
- Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali;
- Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive;
- Viabilità Italia;
- Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazione nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso;
I comitati:
- Comitato di Coordinamento per l'Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari;
- Comitato unico di garanzia.
Gli istituti di formazione
Ultimo aggiornamento
Giovedì 4 Marzo 2021, ore 18:03