Consiglio di Amministrazione

La composizione e la competenza del Consiglio di Amministrazione per gli affari concernenti il personale sono disciplinate all'articolo 146 del testo unico n. 3/1957. 

Nel corso di un cinquantennio sono intervenuti numerosi cambiamenti dell'impianto normativo, e la struttura del Consiglio è stata adeguata alle mutate esigenze; con il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che ha operato una complessiva riforma del pubblico impiego, sono state abrogate "le norme che prevedono la rappresentanza elettiva del personale nei consigli di amministrazione". 

L'intervento di riforma ha inoltre rimesso direttamente al Ministro la valutazione dei risultati dell'attività dei dirigenti, avvalendosi del Consiglio di Amministrazione per verificare la realizzazione degli obiettivi, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità e il buon andamento dell'azione amministrativa. 

Tale disciplina è stata parzialmente integrata con alcune modifiche normative. Con d.m. 6 marzo 1998, n. 111 è stato infatti istituito il Servizio di Controllo Interno quale organo deputato al monitoraggio dell'azione amministrativa ed in particolare alla verifica, nei settori amministrativo-contabili e di gestione patrimoniale, delle strutture centrali e periferiche dell'Amministrazione. 

La composizione del Consiglio è stata ulteriormente integrata (in attuazione dell'articolo 18 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, e dei relativi decreti attuativi) con la partecipazione di prefetti titolari pro-tempore di talune sedi, per trattare gli affari relativi al personale della carriera prefettizia.