Istituito un tavolo tecnico per iniziative concrete volte a rafforzare la sicurezza degli operatori dell’informazione
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Centro di coordinamento sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti

Il “Centro di coordinamento dell’attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti” è stato istituito con decreto del ministro dell’Interno il 21 novembre 2017.
È presieduto dal ministro dell’Interno ed è composto dal capo di Gabinetto, dal capo della Polizia, dal presidente e dal segretario generale della Federazione Stampa Italiana e dal presidente e dal segretario generale dell’Ordine dei Giornalisti.
Il Centro di coordinamento, attraverso il potenziamento degli strumenti di monitoraggio e lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti interessati, promuove approfondimenti e analisi sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti e formula proposte finalizzate alla individuazione di mirate strategie di prevenzione e contrasto.
Successivamente, con un decreto del capo della Polizia del 10 settembre 2018, è stato istituito l’Organismo permanente di supporto al Centro di coordinamento. Ne fanno parte oltre che rappresentanti dello stesso dipartimento della Pubblica Sicurezza, anche componenti designati dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, nonché dalla Federazione Stampa Italiana e dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
L’organismo permanente di supporto ha la funzione di proporre al Centro di coordinamento iniziative e strategie utili a rafforzare la prevenzione e il contrasto degli atti intimidatori contro i giornalisti e riferisce periodicamente sull’andamento del fenomeno in esame e sugli sviluppi delle iniziative in corso.
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L'attività di contrasto - 23 aprile 2021 | 1.03 MB |