Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali

Costituito presso il dipartimento degli Affari Interni e Territoriali con funzioni di controllo centrale sulle dotazioni organiche e sui provvedimenti di assunzione di personale degli enti dissestati e degli enti strutturalmente deficitari. Esprime pareri, da rendere al ministro dell’Interno, su provvedimenti e misure straordinarie connessi alla stabilità finanziaria degli enti locali.
Enti locali, finanza e contabilità

Compiti. La Commissione per la stabilità degli enti locali (COSFEL) svolge i seguenti compiti:

  • controllo e verifica della compatibilità finanziaria su dotazioni organiche e  provvedimenti di assunzione di personale di enti dissestati ed enti strutturalmente deficitari;
  • parere sui provvedimenti di approvazione o diniego del piano di estinzione delle passività;
  • proposta di misure straordinarie per il pagamento della massa passiva in caso di insufficienza di risorse disponibili;
  • parere su l’assunzione del mutuo con Cassa depositi e prestiti da parte dell’ente locale;
  • parere sui provvedimenti di approvazione o diniego dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato;
  • proposta di adozione di misure per il risanamento dell’ente locale, a seguito del ricostituirsi di disavanzo di amministrazione o insorgenza di debiti fuori bilancio non ripianabili con i normali mezzi o mancato rispetto delle prescrizioni poste a carico dell’ente;
  • parere sui provvedimenti di sostituzione di tutto o parte dell’organo straordinario di liquidazione;
  • approvazione, previo esame, della rideterminazione della pianta organica dell’ente locale dissestato.

Composizione. La Commissione è presieduta dal sottosegretario di Stato pro-tempore con delega in materia di autonomie locali e finanza locale. I componenti, nominati con decreto del ministro dell’Interno, sono:

  • capo dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali con funzioni di vice presidente;
  • direttore centrale della Finanza locale o direttore centrale per le Autonomie (partecipano ai lavori della Commissione in relazione alla materia trattata);
  • un dirigente in servizio presso il dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali;
  • un dirigente designato dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
  • un dirigente della Presidenza del Consiglio dei ministri - dipartimento della Funzione Pubblica.
  • due rappresentanti dell’Unione delle province d’Italia (U.P.I.);
  • tre rappresentanti dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.).