Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli Enti locali

Costituito presso il dipartimento degli Affari Interni e Territoriali con il compito di promuovere l’adeguamento e la corretta applicazione dei principi contabili da parte degli enti locali, monitorare la situazione della finanza pubblica locale attraverso studi e analisi, esprimere pareri, indirizzi e orientamenti. La direzione centrale della Finanza locale provvede all’attività di supporto e segreteria dell’Osservatorio.
Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli Enti locali

Compiti. LOsservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali ha il compito di promuovere, in raccordo con la Commissione per l’armonizzazione contabile degli enti territoriali l’adeguamento e la corretta applicazione dei principi contabili da parte degli enti locali e di monitorare la situazione della finanza pubblica locale attraverso studi e analisi, anche in relazione agli effetti prodotti dall’applicazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Nell’ambito dei suoi compiti, l’Osservatorio esprime pareri, indirizzi e orientamenti.

Composizione. L’Osservatorio è composto da venti componenti nominati per tre anni con possibilità di riconferma:

  • un magistrato della Corte dei Conti con le funzioni di presidente;
  • il direttore centrale per la Finanza Locale con le funzioni di vicepresidente;
  • tre rappresentanti del dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali;
  • tre rappresentanti del ministero dell’Economia e delle Finanze;
  • un rappresentante degli uffici del ministro per gli Affari regionali e le autonomie;
  • tre rappresentanti dell’Associazione nazionale dei comuni d’Italia, di cui uno in rappresentanza delle città metropolitane;
  • due rappresentanti dell’Unione delle province italiane;
  • due rappresentanti dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
  • un rappresentante dell’Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali;
  • tre professori, ricercatori universitari o esperti in materie economiche e finanziarie, due dei quali designati su proposta, rispettivamente, dell’Associazione nazionale dei comuni d’Italia e dell’Unione delle province italiane.
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Decreto interministeriale 7 luglio 2015 284.86 KB