Direttore dell’Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari

Prefetto Paolo Formicola

Paolo Formicola

Direttore dell’Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari.

È nato a Roma nel 1963, dove si è laureato in Giurisprudenza.

Nel 1990 accede alla carriera prefettizia e svolge la sua attività al Viminale, prima nella Direzione Generale del Personale, occupandosi di disciplina del pubblico impiego e di gestione del personale, e poi presso l'Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari, dove si è occupato, oltre che dell'attività normativa in materia di bilancio, di legge finanziaria e di ordinamento delle autonomie locali, anche di sindacato ispettivo parlamentare.

Dall'ottobre 2008 al novembre 2011, in posizione di fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ha svolto le funzioni di vice capo dell'Ufficio legislativo del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale.

Rientrato in Amministrazione, ha ricoperto, sino alla nomina, l'incarico di direttore dell'Ufficio I - Coordinamento e affari generali dell'Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari.

Nel corso della carriera, è stato componente, in rappresentanza dello Stato, della Commissione paritetica per la emanazione delle norme di attuazione dello Statuto speciale del Trentino Alto Adige prevista dall'articolo 107 dello stesso Statuto, nonché componente di diverse commissioni di concorso presso il Ministero dell'interno.

È autore di diverse pubblicazioni e saggi su riviste professionali e giuridiche, con particolare riferimento a tematiche istituzionali, alla modernizzazione e all'innovazione nella pubblica amministrazione, alla semplificazione e al riordino normativo, alla disciplina dei servizi pubblici locali, nonché agli interventi statali per la rimozione degli squilibri territoriali.

Nominato prefetto di Asti dal 23 maggio 2016.

Dal 23 luglio 2018 vicecapo di Gabinetto.

Dal 9 agosto 2021 al 6 novembre 2022, vicecapo di Gabinetto Vicario.

Dichiarazioni previste dall’art. 20 d. lgs. 39/2013 – Non sussistono cause di incompatibilità e inconferibilità.