“1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia". Apre a Bari la mostra documentale sulla Shoah

Foto della brochure sulla mostra contenente la sua denominazione
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Prefettura di Bari
3 Febbraio 2025
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Ultimo aggiornamento
Martedì 4 Febbraio 2025, ore 10:28
Ospitata nel Castello Svevo, è organizzata dal Viminale, dalla prefettura e dal Cdec, in collaborazione con il MiC

A pochi giorni dalle celebrazioni per il Giorno della memoria, che cade nella data della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz, il 27 gennaio, prende il via oggi a Bari la mostra “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”, organizzata dal ministero dell'Interno - dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, dalla prefettura di Bari e dal Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec), con la collaborazione del ministero della Cultura e il contributo della Regione Puglia e della Città di Bari oltre che di altri partner istituzionali.

Inaugurata questa mattina nel Castello Svevo, l'esposizione itinerante - ospitata ogni anno da una diversa prefettura - si compone di filmati, pannelli espositivi e materiale documentaristico originale che raccontano la realtà dell’epoca sul territorio pugliese, che dopo la liberazione dei campi di concentramento fu luogo di accoglienza e temporanea permanenza di molti profughi: il percorso espositivo ricostruisce, grazie a numerosi documenti, il ruolo svolto in particolare dal capoluogo.

La mostra - aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 13 - sarà visitabile fino al 16 febbraio prossimo, accompagnata da numerose iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione, a partire dalle giornate di studio dedicate agli studenti di scuole medie e superiori e agli universitari a cura del dipartimento di Ricerca e Innovazione umanistica dell’università degli studi di Bari "Aldo Moro", dell’ufficio scolastico regionale e provinciale, della soprintendenza di Bari, dell’archivio di Stato, della direzione regionale dei musei di Puglia e dell’Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea (Ipsaic).

Gli studenti universitari avranno anche la possibilità di visitare i "luoghi della memoria" dislocati in Puglia a bordo del "pullman della memoria", iniziativa del dipartimento di Giurisprudenza dell'ateneo barese.

In programma anche eventi culturali come proiezioni di film e cortometraggi presso il Cineporto di Bari, e concerti del conservatorio di Bari. Aperte al pubblico, in contemporanea con la mostra documentale sugli ebrei in Italia, anche le esposizioni “Frammenti di storia ebraica: le epigrafi di San Lorenzo e via Foscolo a Bari” a palazzo Simi, a cura della soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari, e “I documenti sulla presenza ebraica negli Archivi di Stato di Napoli e di Bari da Cesare Colafemmina al CeRDEM”, presso l'archivio di Stato di Bari.

Tutte le info nella brochure dedicata alla manifestazione.