"Agire le opportunità, sentire la sicurezza”: all’Università dell’Insubria di Como l’evento sui Fondi europei 2021-2027 dedicati al rafforzamento della legalità

"Agire le opportunità, sentire la sicurezza”: all’Università dell’Insubria l’evento sui Fondi Europei del Programma Nazionale Sicurezza per la legalità 2021-2027
26 Novembre 2024
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Ultimo aggiornamento
Martedì 26 Novembre 2024, ore 19:59
Gestiti, nel ciclo attuale, programmi per oltre 1 miliardo di euro, il 70% dei quali su progetti da completarsi entro il 2029

Si è tenuto oggi, presso l’Università dell’Insubria di Como, l’evento di comunicazione “Agire le opportunità, sentire la sicurezza” dei Programmi Nazionali Fondo Sicurezza Interna (ISF), Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI) e Sicurezza per la legalità, gestiti dal dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero.

L’incontro, moderato dalla giornalista Stefania Battistini, è stato aperto dai saluti del Rettore dell’Università Maria Pierro, cui è seguito il panel “Gestire programmi europei per la sicurezza e legalità. Lezioni apprese, cantieri aperti e prospettive per il futuro. Le opportunità della good governance” con la partecipazione dell’Autorità di gestione dei Programmi nazionali ISF, BMVI e Sicurezza per la legalità 2021-2027, prefetto Stefano Gambacurta.

Lo stesso Gambacurta, ripercorrendo il percorso compiuto dal ministero dell’Interno nella gestione di fondi europei per incrementare le condizioni di sicurezza del sistema-paese, ha ricordato che nell’attuale ciclo di programmazione il dipartimento della Pubblica sicurezza gestisce programmi per oltre 1 miliardo di euro, di cui il 70% è già stato mobilitato per progetti che dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2029.

Durante l’evento, che è stato trasmesso in diretta streaming sul portale https://fondieuropeisicurezza.interno.gov.it/it, sono stati presentati obiettivi e priorità dei Programmi, oltre agli investimenti finalizzati a rafforzare la sicurezza interna ed esterna del Paese.

Si è parlato inoltre dell'incidenza del nuovo Codice degli appalti, dell'impatto dell'intelligenza artificiale sul settore, di protezione dei dati e di cybercrime.

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