Gli auguri di pronta guarigione del ministro Lamorgese ai poliziotti rimasti feriti a Siculiana

Roma, il Palazzo Viminale
4 Settembre 2020
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Ultimo aggiornamento
Venerdì 4 Settembre 2020, ore 14:26
«Simili tragedie come quella della morte del giovane eritreo non devono più ripetersi»

«Esprimo la mia vicinanza e formulo gli auguri di pronta guarigione ai tre poliziotti rimasti feriti durante il tentativo di fuga dal centro di accoglienza di Siculiana», ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.

«Il ministero dell’Interno – ha aggiunto la titolare del Viminale – è impegnato quotidianamente per gestire in sicurezza una rete molto complessa di centri di accoglienza. Simili tragedie come quella della morte del migrante investito da un’auto, non devono più ripetersi».

«Il mio ringraziamento va a tutti gli operatori di polizia impegnati sul fronte della complessa gestione del fenomeno migratorio in una fase di emergenza sanitaria, chiamati anche a svolgere delicati e gravosi servizi di vigilanza a tutela della salute dei cittadini», ha concluso il ministro Lamorgese.

Durante la notte, infatti, un migrante eritreo di 20 anni è rimasto ucciso dopo essere stato investito da un'auto pirata. Il giovane era fuggito da Villa Sikania, a Siculiana, nell'Agrigentino, con un altro gruppo di ospiti del centro di accoglienza. Nell'incidente, sono stati investiti dall'auto anche tre poliziotti che sono rimasti feriti e trasportati, poi, all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento.

Alla data di ieri sono presenti nel centro di accoglienza di Siculiana 237 migranti, tra i quali in misura prevalente tunisini (55), marocchini (24) e bengalesi (44).

Tutti i migranti presenti sono stati sottoposti a tampone lo scorso 31 agosto: 16 sono risultati positivi e 19 esami rinofaringei hanno avuto un esito incerto. Per questi ultimi migranti è stato ripetuto il tampone, il cui esito si conoscerà nella giornata di oggi, e sono stati posti in isolamento. Per tutti i migranti presenti nella struttura l’Azienda Sanitaria Provinciale ha disposto la ripetizione del periodo di quarantena. 
Non appena conosciuto l’esito dei tamponi per i casi dubbi, i migranti risultati positivi sono destinati ad essere trasferiti su una nave traghetto, previo parere favorevole dell’Usmaf.

In ogni caso è già stato disposto un significativo alleggerimento delle presenze nel centro che, negli anni precedenti, ha raggiunto anche punte di 400 migranti ospitati contemporaneamente. Sono attualmente 65 per turno, gli operatori di polizia e militari impegnati nell’attività di vigilanza del centro.

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