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Banche più sicure con il protocollo tra prefettura di Cagliari e Abi

La prefettura di Cagliari e l'Associazione bancaria italiana (Abi) sono da oggi partner per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche del territorio e dei clienti. Il prefetto del capoluogo sardo Giuseppe Castaldo e il coordinatore del centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza anticrimine (Ossif) Marco Iaconis hanno sottoscritto questa mattina in prefettura un protocollo d'intesa che - in linea con l'accordo quadro nazionale siglato a dicembre 2024 tra il ministero dell'Interno, dipartimento della Pubblica Sicurezza, e Abi - prevede per le banche aderenti l’adozione di particolari misure di sicurezza per prevenire furti e rapine a filiali, sportelli ATM, cassette di sicurezza e dispositivi di custodia del contante.
L'intesa contiene inoltre nuove disposizioni per contrastare attacchi multivettoriali, ovvero con violazioni di tipo sia fisico che informatico, effettuati con sistemi basati sull'intelligenza artificiale. In forza dell'accordo, gli istituti di credito che aderiranno si impegnano a segnalare tutti gli apparati di videosorveglianza e le misure di sicurezza presenti nelle proprie filiali, per consentire la realizzazione di una mappatura a livello nazionale funzionale all’operato delle Forze di polizia sia sul piano della prevenzione che delle indagini.
«Questo protocollo mira a innalzare il livello di sicurezza della nostra provincia, grazie alla sinergia tra l’Abi, gli istituti di credito e le nostre Forze di polizia» ha commentato il prefetto Castaldo alla firma del protocollo, siglato in presenza del questore, dei comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza e dei rappresentanti degli istituti di credito. Tra questi hanno aderito all'intesa: Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Sella, Banco di Sardegna, BCC di Cagliari, Compass Banca, Credito Emiliano, Deutsche Bank, Fideuram, Intesa Sanpaolo, Mediobanca Premier e Unicredit.