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Cie tramite consolato per gli italiani all'estero
Partirà entro l'anno in fase sperimentale l'emissione della Carta di identità elettronica (Cie) anche per i cittadini italiani residenti all'estero. I consolati pilota sono quelli di Atene, Nizza, e Vienna, ma entro il 2020 dovrebbero essere coinvolti complessivamente 52 uffici consolari della Repubblica italiana in 32 Paesi nei quali è consentito viaggiare con la carta di identità.
Questi i passaggi: il cittadino richiedente iscritto all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) in una delle circoscrizioni consolari coinvolte nella fase di test prenota on line su piattaforma dedicata l'appuntamento presso la sede di competenza.
I suoi dati vengono trasmessi dal consolato al centro di produzione nazionale dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs), che produce materialmente le carte.
La Cie viene poi recapitata all'indirizzo indicato dal cittadino entro 15 giorni dalla rilevazione dei dati biometrici.
Cos'è la CIE
La Carta di identità elettronica è un documento di identità e viaggio. Il ministero dell'Interno è il titolare, e responsabile della conservazione dei dati in essa contenuti.
Il documento è viene emesso dai comuni e, dal momento d'avvio della fase sperimentale, dai consolati, per gli iscritti ai rispettivi albi consolari.