Commissione di accesso antimafia al comune di Rosarno

Prefettura di Reggio Calabria
10 Febbraio 2021
1 minuto, 3 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 17 Febbraio 2021, ore 08:13
Il prefetto di Reggio Calabria ha disposto verifiche ispettive su possibili condizionamenti e infiltrazioni nell'ente

Si è insediata oggi nel comune di Rosarno, provincia di Reggio Calabria, la commissione di accertamento incaricata ai fini dell'accesso ispettivo antimafia dal pefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani per "verificare la sussistenza di eventuali forme di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, tali da determinare un'alterazione dle processo di formazione della volontà degli organi elettivi e amministrativi, e da compromettere il buon andamento o l'imparzialità dell'amministrazione comunale nonché il regolare funzionamento dei servizi".

La decisione di applicare l'articolo 143, comma 2, del Testo unico degli enti locali al comune calabrese è stata presa nell'ambito di una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di polizia, dopo il recente arresto del sindaco di Rosarno nell'ambito dell'operazione anti-'ndrangheta "Faust" condotta dai Carabinieri.

La commissione, composta da 3 membri, due per la prefettura, uno dei Carabinieri, dovrà presentare una relazione entro 3 mesi.

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