Comuni con più di 300mila abitanti: individuati i criteri per le indennità di funzione per gli organismi di decentramento

Palazzo Viminale
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Imagoeconomica
10 Luglio 2024
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Ultimo aggiornamento
Mercoledì 10 Luglio 2024, ore 20:34
Riunita la Conferenza Stato- Città presieduta dal Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro

Si è svolta nel pomeriggio di oggi 10 luglio la seduta straordinaria della Conferenza Stato - Città presieduta dal Sottosegretario di Stato On. Wanda Ferro, con delega agli enti locali.

Nel corso della seduta Anci ed Upi hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante l’individuazione di criteri e modalità con cui possono essere riconosciuti indennità e gettoni di presenza, nei comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti, il cui statuto prevede particolari e più accentuate forme di decentramento di funzioni e di autonomia organizzativa e funzionale, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267. Articolo 4-quinquies del decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7.

Le città metropolitane di Bari, Bologna, Genova, Milano, Napoli e Torino - che hanno provveduto all’istituzione di tali forme di decentramento -  potranno pertanto assicurare la compiuta funzionalità delle proprie articolazioni, garantendo il pieno espletamento dei loro servizi sul territorio.

Il Sottosegretario Ferro, nel ringraziare il Sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze Sandra Savino per la piena sinergia realizzata, ha sottolineato che il decreto – fortemente voluto dal Ministro Piantedosi -  costituisce un importante strumento che consentirà la definizione di una governance locale sempre più efficacie e che rende ancora una volta concreto l’impegno del Governo verso le esigenze degli enti locali e delle realtà urbane.

Il Sottosegretario Savino, nella piena condivisione dell’obiettivo raggiunto, ha evidenziato che il provvedimento fornisce un concreto sostegno alla valorizzazione del lavoro degli amministratori nel rispetto del principio della sostenibilità finanziaria.