Con la conversione in legge del dl n.208/2024 potenziato il ruolo del Commissario straordinario

Vittime di mafie
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Imagoeconomica
4 Marzo 2025
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Ultimo aggiornamento
Martedì 4 Marzo 2025, ore 16:56
Rafforzati il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata

L'approvazione della legge di conversione del decreto-legge n. 208 del 2024 segna un'importante evoluzione nella gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, introducendo disposizioni mirate a rafforzare il recupero, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione di tali beni, con l'obiettivo di restituirli alla collettività in modo rapido ed efficace.

In particolare, l'articolo 2-ter potenzia il ruolo del Commissario straordinario per il recupero e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ufficio di cui è titolare il Prefetto Paola Spena, attribuendo competenze, tra cui quella di adottare tutti gli atti e provvedimenti necessari per il raggiungimento delle finalità previste, che, inserendosi nel solco tracciato dal decreto-legge n. 13 del 2023, consolidano il ruolo centrale del Commissario nella valorizzazione del patrimonio confiscato e, quindi, nel contrasto alla criminalità organizzata.

L’intervento normativo rappresenta, pertanto, un passo ulteriore verso la semplificazione delle complesse procedure di rifunzionalizzazione, garantendo un rapporto più efficace con le istituzioni locali, in un'ottica di risultato.
Ed infatti, non solo accelera il recupero dei beni confiscati, ma promuove un modello di governance completa e compiuta delle procedure, improntato alla semplificazione e all'ausilio collaborativo (oltre che ai poteri sostitutivi, pure previsti), con una gestione che, sotto la guida del Commissario, favorisce la collaborazione tra le diverse istituzioni.