A Cosenza si parla di non violenza

Convegno a Cosenza
29 Novembre 2019
Temi
1 minuto, 23 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Venerdì 3 Luglio 2020, ore 11:50
Ottocento giovani a un convegno con la presenza del commissario per le iniziative di solidarietà per le vittime di mafia e di reati intenzionali violenti

Fare rete, istituzioni, mondo dell’associazionismo e giovani generazioni, per combattere la violenza. Questo l’obiettivo dell’evento che si è svolto oggi a Cosenza, organizzato dal prefetto Paola Galeone sul tema: “Accesso al Fondo per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti”.

Hanno partecipato al convegno, nel teatro “A. Rendano”, oltre ottocento studenti degli istituti superiori della provincia, insieme alle autorità civili, militari e religiose.

I ragazzi del liceo classico “Telesio” hanno recitato dei monologhi e una giovane donna, cittadina italiana originaria del Camerun, ha testimoniato come sia riuscita a denunciare i soprusi del compagno e a riprendere in mano la sua vita.

Il commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti, prefetto Raffaele Cannizzaro, ha illustrato le modalità di accesso ai fondi che mette a disposizione lo Stato e alle iniziative di solidarietà.

Tutti hanno ascoltato con attenzione gli interventi dei relatori; tra questi: il procuratore della Repubblica di Cosenza, il presidente vicario del Tribunale di Cosenza, il presidente dell’Ordine degli avvocati del locale Foro, il giornalista scrittore Arcangelo Badolati.

Convegno a Cosenza