Crisi idrica nel crotonese, riunito il comitato provinciale per l’ordine pubblico

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30 Settembre 2024
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Ultimo aggiornamento
Lunedì 30 Settembre 2024, ore 16:50
La mediazione della prefettura nel comparto agricolo interessato dall'emergenza

Venerdì 27 settembre si è riunito, presso il Palazzo del Governo, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Franca Ferraro.

All'ordine del giorno, la perdurante crisi idrica che sta interessando l'intera provincia, aggravata dalla scarsità di precipitazioni, con gravi ripercussioni sul settore agricolo e il conseguente stato di agitazione degli agricoltori.

Durante il confronto, è emersa la necessità di bilanciare le esigenze dell'acqua destinata all'uso potabile con quelle per l'irrigazione agricola, con particolare attenzione alla coltivazione del finocchio Igp, fondamentale per l'economia locale.

In tale direzione, i rappresentanti di A2A – la società che gestisce gli invasi silani e l'erogazione delle risorse idriche in collaborazione con la Regione Calabria – insieme ai delegati della Regione, hanno concordato interventi che concilino le diverse esigenze, senza compromettere la fornitura di acqua potabile. Sono state quindi avanzate soluzioni che tengono conto del ciclo vitale del finocchio, soprattutto nella delicata fase iniziale della piantumazione.

Alla riunione hanno partecipato, in videoconferenza, i rappresentanti di A2A, l'Assessore regionale all'Agricoltura, e l'Assessore regionale per il Lavoro, Formazione Professionale, Tutela Ambientale e Turismo. Presenti in sala, i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Ionio-Crotonese, i sindaci di Isola Capo Rizzuto, Strongoli e gli amministratori comunali di Rocca di Neto.

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