Cultura della partecipazione per un nuovo modello di governance

Viminale, quarto appuntamento de 'I martedì dell'amministrazione aperta' su partecipazione e accesso civico
29 Marzo 2017
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Ultimo aggiornamento
Mercoledì 5 Aprile 2017, ore 16:20
Quarto martedì dell'amministrazione aperta al Viminale: focus sull'accesso civico e 'buona pratiche' del Mef. Appuntamento al 4 aprile

Accesso civico, partecipazione, democrazia del monitoraggio per una nuova idea di amministrazione pubblica che si fa open government. Questi i temi affrontati ieri a Roma, nella Biblioteca del Viminale, nel quarto appuntamento con “I martedì dell’amministrazione aperta”, i seminari dedicati all'utenza interna lanciati dal ministero dell'Interno in occasione della Settimana dell'amministrazione aperta #SAA2017.

Una panoramica dal dibattito pubblico, primo istituto di partecipazione introdotto in Italia a livello normativo con il Codice degli appalti, alle Linee guida sulla consultazione pubblica in Italia rilasciate da Open Government Partnership Italia (OGP Italia); dalle consultazioni pubbliche attivate dal ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef), in particolare quella sulle social media policy, all'esperienza di interno.gov.it, che si sta impegnando nel diffondere la cultura della partecipazione dentro l'amministrazione mentre al pubblico esterno propone il questionario #piacerediconoscerti, lanciato per la #SAA2017 e aperto fino a metà aprile.

Un'occasione per riflettere, come cittadini e come operatori pubblici, sul valore aggiunto che può portare alla qualità dell'azione amministrativa e del servizio pubblico un engagement sempre più forte dei cittadini, il quale trova nel nuovo istituto dell'accesso civico generalizzato una forma importante di controllo diffuso.

Tutto ciò richiede nuovi modelli organizzativi e un nuovo paradigma culturale: diffondere dati e informazioni non solo per rispondere all'istanza del singolo o del portatore di interessi, ma per essere sempre più trasparenti e porre i cittadini in condizione di collaborare in modo consapevole e informato alla definizione delle policy e alle decisioni che hanno impatto sui territori.

Ma come si declina questo processo nel concreto? Quali sono le criticità da risolvere, e quali le buone pratiche da condividere o da seguire?

A queste domande hanno cercato di dare risposte i contributi in programma, affidati a due relatori interni - il viceprefetto Paolo Canaparo, che ha illustrato il quadro giuridico italiano di settore, e il viceprefetto aggiunto Edoardo Sottile, che ha condotto il focus sull'accesso civico visto "dall'interno" - e a due motivatori, il dirigente del Mef Marco Laudonio, che ha raccontato l'approccio alla partecipazione civica del ministero dell'Economia, e Maria Grazia Loreto, della redazione di interno.gov.it.

Protagonista in chiusura ancora l'accesso civico, al centro del dibattito animato, per l'ufficio del Responsabile della prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, dal viceprefetto Ludovica De Caro.

Prossimo appuntamento, martedì 4 aprile, con cittadinanza e diritti digitali e con il modulo operativo sulla gestione della sezione Amministrazione trasparente del portale.