Il differimento delle consultazioni elettorali 2020 per l'emergenza sanitaria

Palazzo Chigi
7 Novembre 2020
1 minuto, 24 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Sabato 7 Novembre 2020, ore 19:10
La decisione assunta dal Consiglio dei ministri su proposta del presidente Conte e del ministro Lamorgese

In considerazione dell’attuale scenario epidemiologico per il Covid-19, le elezioni dei comuni i cui organi sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata, già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono state rinviate e si dovranno svolgere entro il 31 marzo 2021, con l’integrale rinnovo del procedimento di presentazione di tutte le liste e candidature a sindaco e a consigliere comunale. Fino alle nuove elezioni è prorogata la durata della gestione commissariale straordinaria.

E' quanto deciso dal Consiglio dei ministri su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che ha approvato un apposito decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento delle consultazioni elettorali per l’anno 2020.

Limitatamente all’anno 2020, in caso di rinnovo del consiglio del comune capoluogo, il termine per procedere a nuove elezioni del consiglio metropolitano è fissato in centottanta giorni dalla proclamazione del sindaco del comune capoluogo; le consultazioni elettorali concernenti le elezioni dei presidenti delle province e dei consigli provinciali delle regioni a statuto ordinario si dovranno svolgere entro il 31 marzo 2021; fino al rinnovo dei Consigli metropolitani e dei consigli provinciali, è prorogata la durata del mandato di quelli in carica.

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