Emergenza Covid-19, ripartiti 80 milioni di euro a favore degli enti locali

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17 Aprile 2020
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Ultimo aggiornamento
Venerdì 24 Aprile 2020, ore 20:07
Le risorse sono destinate alle spese per il personale delle polizie locali e alla sanificazione

Dopo il parere favorevole della Conferenza Stato-città espresso il 15 aprile scorso, sono stati firmati i decreti che ripartiscono 2 specifici fondi assegnati al ministero dell'Interno dal decreto legge n. 18/2020 (articoli 114 e 115).

Il primo decreto, di 10 milioni di euro, firmato dal capo dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero di concerto con il Ragioniere generale dello Stato, è finalizzato a contribuire alla spesa per le maggiori prestazioni di lavoro straordinario del personale di Polizia locale dei comuni, delle province e delle città metropolitane impegnato nei controlli sul rispetto delle norme di contenimento dell'epidemia da Covid-19, e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale.

La ripartizione tiene conto, secondo quanto previsto dal decreto legge, della popolazione residente e del numero di casi di contagio da Covid-19 accertati, allo scopo di calibrare gli interventi in relazione al grado di esposizione al rischio.

Il secondo decreto, con una dotazione di 70 milioni di euro, a firma del capo dipartimento per gli Affari interni e territoriali di concerto con il Ragioniere generale dello Stato e il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, è finalizzato alle spese di sanificazione e disinfezione degli uffici, degli ambienti e dei mezzi di comuni, province, e città metropolitane. Dei 70 milioni ripartiti, 65 vanno ai comuni e 5 alle province e alle città metropolitane,

Anche in questo caso la ripartizione tiene conto della popolazione residente e del numero di casi di contagio da Covid-19 accertati.