Esercitazione nel Frejus per testare il piano di soccorso italo-francese

Mezzi e un operatore impegnati nell'esercitazione nel traforo del Frejus, sullo sfondo il display informativo
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Prefettura di Torino
18 Ottobre 2022
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Ultimo aggiornamento
Martedì 18 Ottobre 2022, ore 14:26
La simulazione organizzata dalla prefettura di Torino e dalla prefettura francese della Savoia

Incendio alle installazioni interne al Traforo del Frejus con successiva collisione e arresto di automobili e veicoli pesanti in vari punti del tunnel.

Questo lo scenario di emergenza grave, con feriti e una vittima, dell'esercitazione annuale italo-francese organizzata dalle 22 di sabato 15 ottobre dalla prefettura di Torino insieme con la prefettura francese della Savoia per testare l'efficacia del piano di soccorso bi-nazionale.

La simulazione, nelle 4 ore in cui il traforo è rimasto chiuso, ha permesso di testare operativamente la collaborazione tra le strutture italiane e francesi coinvolte, le procedure di evacuazione degli utenti, la funzionalità del nuovo posto medico avanzato per l'accoglienza dei feriti e la loro identificazione e le modalità di traduzione simultanea delle attivazioni degli interventi e dei debriefing.

All'esercitazione, che ha confermato l'efficace collaborazione tra la prefettura italiana e quella francese nell'ambito dei già intensi rapporti di cooperazione transalpini, hanno partecipato il gestore bi-nazionale della infrastruttura GEIE-GEF, i Vigili del fuoco, le Forze dell'ordine, il comune di Bardonecchia, il Soccorso sanitario 118, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) Piemonte e gli enti e servizi tecnici transalpini interessati.

Il tavolo operativo con i rappresentanti degli enti coinvolti nell'esercitazione