Esercitazione nel novarese sulle procedure del piano emergenza esterna della Procos Spa

Il tavolo in prefettura con i partecipanti al centro coordinamento soccorsi, ottavo da sinistra il prefetto Garsia
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Prefettura di Novara
27 Novembre 2024
1 minuto, 19 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 27 Novembre 2024, ore 17:36
Il test è funzionale a individuare punti di forza e margini di miglioramento in vista dell'aggiornamento del documento

Sversamento e fuoriuscita di una sostanza tossica - il tionile cloruro - durante le operazioni di movimentazione dei fusti che la contengono, con effetti anche all’esterno dello stabilimento industriale.

Questo lo scenario simulato oggi in provincia di Novara per testare l'efficacia delle procedure di intervento previste nel Piano emergenza esterna (Pee) della Procos Spa, azienda farmaceutica con sede a Cameri specializzata nei principi attivi.

Come previsto dal Piano, una volta scattato l'allarme e partiti i relativi avvisi, è stato subito attivato il centro coordinamento soccorsi (Ccs) che, presieduto dal prefetto Francesco Garsia, ha testato i protocolli operativi definiti in sede di pianificazione.

In particolare, sono state verificate la tempestività e l’efficacia delle comunicazioni tra gli enti coinvolti e la capacità di risposta degli stessi nell'intervento di emergenza.

All’esercitazione è seguita una riunione convocata per un confronto con tutti i partecipanti alla simulazione sui punti di forza e sulle prospettive di miglioramento delle procedure sperimentate, con l’obiettivo di aggiornare il Pee dell’azienda.

Hanno preso parte alle operazioni Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine, comune di Cameri, Servizio sanitario 118, amministrazione provinciale, Arpa, autorità sanitarie e la stessa azienda.

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