Giornata del Numero di emergenza Unico Europeo: gestite in Italia nel 2021 quasi 19 milioni di chiamate

Numero di emergenza unico europeo (NUE) 112
11 Febbraio 2022
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Ultimo aggiornamento
Lunedì 14 Febbraio 2022, ore 10:00
Le 15 Centrali Uniche di Risposta sono già attive in 11 regioni. Operativo dall’estate scorsa anche l'1.1.2.Sordi rivolto a persone con disabilità

Accesso gratuito con un solo numero a tutti i servizi di emergenza  - sanitario, Forze di polizia, Vigili del fuoco e soccorso in mare - con localizzazione del chiamante e con la garanzia di un servizio multilingue. Sono i punti di forza del Numero di emergenza Unico Europeo 1.1.2. che festeggia oggi 11 febbraio la sua Giornata europea. Attualmente, il NUE è attivo in 11 Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Sicilia e Province autonome di Trento e Bolzano), con 15 Centrali Uniche di Risposta (CUR) che garantiscono la copertura del 65% della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti.

Il modello organizzativo rappresenta una sinergia istituzionale grazie alla regia integrata tra Stato e Regioni, realizzata attraverso accordi tra il ministro dell’Interno ed i presidenti delle Regioni. Attraverso, poi, una Commissione consultiva del ministro dell’Interno vengono integrate tutte le componenti del NUE 112 (ministero dell’Interno, ministero dello Sviluppo Economico, ministero della Difesa, ministero dell’Economia e Finanze, dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ministero della Salute e Conferenza Stato Regioni.

Mentre, a livello territoriale, sono le prefetture capoluogo di Regione a coordinare i gruppi di monitoraggio. Un percorso ormai consolidato che sta portando alla rapida definizione di nuovi accordi con le altre Regioni in cui il servizio non è ancora attivo.

Come funziona

La chiamata viene raccolta dalla Centrale Unica di Risposta che, verificata l’autenticità, la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l’intervento immediato.
Le CUR effettuano un'azione di filtro delle chiamate improprie (non di emergenza), garantendo agli enti di soccorso di ricevere esclusivamente quelle richieste che necessitano del loro intervento. 
La chiamata di emergenza riceve normalmente una risposta entro cinque secondi e, nel caso in cui il contatto con la centrale non avvenga per qualsiasi ragione, l’utente viene immediatamente richiamato.
Nel corso del 2021, le Centrali Uniche di Risposta operanti sul territorio hanno gestito quasi 19 milioni di telefonate, assicurando la ricezione anche delle chiamate di emergenza generate direttamente dalle autovetture in caso di incidente automobilistico; ciò grazie al sistema e-call. Nel 2021 le segnalazioni gestite con tale modalità sono state circa 75.000.

Il NUE 112 assicura, inoltre, l’accesso al servizio da parte dei cittadini sordi. È, infatti, operativo dall’estate scorsa l'112Sordi che consente ai cittadini con tale disabilità di accedere al servizio di segnalazione delle emergenze attraverso un apposito sistema studiato e realizzato in linea con le direttive europee. Dalla sua attivazione ad oggi il servizio ha ricevuto circa 530 chiamate.

Infografica sul funzionamento del Numero di emergenza unico europeo (NUE) 112
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