Interdittiva antimafia a Ravenna per una società del settore edile

Ravenna
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Imagoeconomica
25 Giugno 2022
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Ultimo aggiornamento
Sabato 25 Giugno 2022, ore 11:11
Ulteriore impulso dalla prefettura alla prevenzione amministrativa per contrastare i tentativi di infiltrazione

Il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha emesso ieri un'interdittiva antimafia nei confronti di una società a responsabilità semplificata dela provincia attiva nel settore della costruzione e ristrutturazione di immobili.

Con il provvedimento interdittivo, il primo adottato dal prefetto dopo il suo insediamento alla guida dell'ufficio territoriale del governo ravennate, prosegue e si rafforza l'azione di prevenzione amministrativa antimafia, "uno degli strumenti più importanti per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata", come lo ha definito il prefetto, a tutela dell'economia legale, che "costituisce uno dei principali obiettivi della Prefettura specie ora con le ingenti risorse del PNRR".

A questo proposito, in particolare, è stato attivato in prefettura un gruppo di monitoraggio che, insieme con i comuni, verifica tempi e procedure delle opere finanziate con fondi dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), anche con l'obiettivo di incrociare i risultati di questa attività di monitoraggio con quelli dell'attività del gruppo interforze antimafia della prefettura (Gia), mettendoli a fattor comune.

Il Gia - composto da operatori della Direzione investigativa antimafia (Dia), questura, comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di finanza - si raccorderà inoltre, come metodo operativo, con il Gruppo interforze centrale istituito presso il dipartimento della Pubblica Sicurezza, per condividere le informazioni contribuendo a delineare una visione a 360° dei fenomeni di infiltrazione mafiosa nel tessuto economico dei territori.

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