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Intesa a Varese per il reinserimento socio-lavorativo di persone detenute

Favorire l'acquisizione da parte di persone detenute, ex detenute e in esecuzione penale esterna di competenze e professionalità funzionali a poter riprendere a lavorare nel momento del ritorno in libertà. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa sottoscritto questa mattina nella sede della provincia di Varese dal prefetto della provincia Salvatore Pasquariello insieme con i rappresentanti di enti, uffici, associazioni e organizzazioni sindacali coinvolti a vario titolo in questo ambito.
Il protocollo nasce dalla necessità - emersa durante precedenti iniziative dedicate al tema, il convegno “Carcere e lavoro: Diritto, Rieducazione, Opportunità” del maggio 2023 e la tavola rotonda a Ispra del marzo 2024 - di promuovere e sostenere la realizzazione di una rete sul territorio, per dare vita a progetti concreti orientati a favorire l’inserimento socio-lavorativo dei detenuti, considerate anche le agevolazioni a favore delle imprese previste dalla legge n.193/2000 (Norme per favorire l'attività lavorativa dei detenuti).
Dimensione lavorativa quindi sia come alternativa concreta alla pena, a partire dalla fase della detenzione, sia come elemento di rieducazione, e fino alla fase post-detentiva, per prevenire recidive.
I beneficiari dei progetti che potranno essere avviati nell'ambito del protocollo saranno individuati, nel rispetto della parità di genere, tra detenuti e soggetti in esecuzione penale esterna cui la normativa vigente consente di esercitare un’attività lavorativa, in relazione a potenzialità, caratteristiche e competenze che meglio si adattano agli interventi per l’inserimento socio-lavorativo previsti dall’accordo.