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Intitolata a Giuseppe Zamberletti la rete nazionale delle radiocomunicazioni alternative d'emergenza

Lo scorso 13 ottobre, in occasione del convegno sul "Futuro delle telecomunicazioni di emergenza e il suo impegno in contesti emergenziali", tenutosi presso la sede del dipartimento della Protezione civile a Roma, la rete nazionale delle radiocomunicazioni alternative d'emergenza è stata intitolata al suo fondatore, l'onorevole varesino Giuseppe Zamberletti, rendendo ufficialmente merito al suo operato.
Nata a seguito del terremoto dell'Irpinia nel 1980 per assicurare stabilità e sicurezza alle trasmissioni radio, soprattutto in casi di collasso delle altre infrastrutture di comunicazione, la rete alternativa, che si basa su radio collegamenti utilizzando solo radiofrequenze, è tuttora attiva e viene testata mensilmente con una specifica esercitazione.
Le attività operative sono gestite dall'Associazione Radioamatori Italiani attraverso i propri soci e dalle sezioni site nei capoluoghi di provincia presso le sedi delle prefetture. Dal 1981 ad oggi sono state effettuate 460 prove di collegamenti con le prefetture di tutta Italia.
Al convegno, il capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio ha affidato l'incarico di responsabile della rete Zamberletti al commendatore Giovanni Romeo, che è stato ricevuto ieri a Villa Recalcati dal prefetto di Varese Salvatore Pasquariello.
Alle congratulazioni da parte del prefetto, è seguito un momento di confronto sulla collaborazione tra la rete e le prefetture.