Lamorgese: «Dobbiamo tornare a celebrare le esequie, alla presenza degli stretti congiunti»

Il ministro Lamorgese su Avvenire
23 Aprile 2020
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Ultimo aggiornamento
Martedì 28 Aprile 2020, ore 14:06
Il ministro dell’Interno in un’intervista all’Avvenire sui temi del suo dicastero e sulle misure anti Covid-19

Oltre 9 milioni di persone controllate, i sanzionati ben sotto la soglia del 4%. È soddisfatta il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: «I cittadini hanno dimostrato che le regole possono essere responsabilmente rispettate per il beneficio di un'intera comunità».

In un’intervista al quotidiano l’Avvenire affronta anche il tema della ripartenza del Paese dall’emergenza sanitaria Covid-19, comprese le limitazioni alle libertà di culto. «Non è umanamente sopportabile – afferma il ministro Lamorgese - impedire le celebrazioni dei funerali alle tantissime famiglie colpite da un lutto. Proporrò al governo, in vista della fase di graduale riapertura, di compiere un passo concreto: dobbiamo poter tornare a celebrare i funerali, seppure alla presenza soltanto degli stretti congiunti, seguendo le modalità che l'Autorità Ecclesiastica riterrà di applicare nel rispetto delle misure di distanziamento fisico dei partecipanti».

Sul fronte immigrazione, il ministro valuta «un'ulteriore proroga» dei permessi di soggiorno oltre il 15 giugno. Sull'emersione in agricoltura, osserva: «È un primo passo, potrebbe essere presa in considerazione pure nel lavoro domestico».

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