Milano, prefettura e università Bocconi insieme per mappare i reati e migliorare la sicurezza urbana

Il prefetto di Milano e il rettore dell'Università Bocconi in occasione della sottoscrizione del protocollo
30 Settembre 2024
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1 minuto, 32 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Lunedì 30 Settembre 2024, ore 15:38
Firmato un accordo per l'uso di dati georeferenziati, con l'obiettivo di orientare le strategie di prevenzione e sostenibilità in città

Il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia e il rettore dell’università commerciale “Luigi Bocconi” Francesco Billari hanno sottoscritto oggi, presso la sede di Palazzo Diotti, un protocollo d’intesa per la condivisione e l’analisi di dati georeferenziati della delittuosità sul territorio del capoluogo.

La finalità dell’accordo è quello di supportare le attività progettuali e di ricerca curate dall’università sul tema della sostenibilità e dello sviluppo urbano, tramite lo sviluppo di indicatori legati ai temi della sicurezza e della vivibilità urbana. Gli esiti degli approfondimenti accademici sviluppati dall’Ateneo – si legge in una nota della prefettura - saranno quindi condivisi con la prefettura per orientare le strategie di prevenzione e contrasto della criminalità.

Nello specifico, l’intesa prevede un raccordo informativo che fa perno sul sistema di georeferenziazione dei reati, in grado di localizzare presso le aree cittadine di interesse la consistenza e la tipologia delle fattispecie delittuose.

«L’Accordo sottoscritto oggi conferma e rafforza il prezioso rapporto di collaborazione con l’Università Bocconi e con l’intero mondo accademico di questo territorio, vera eccellenza nota e apprezzata anche oltre i confini del Paese; il progetto condiviso con l’Ateneo è quello di valorizzare l’approccio scientifico nell’individuare nuove strategie per il contrasto dei reati, la cura del decoro urbano e la sostenibilità urbana», ha dichiarato il prefetto al termine della sottoscrizione.

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