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Il ministro Piantedosi e la senatrice Segre al convegno “Le vittime dell’odio”

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e la senatrice Liliana Segre hanno partecipato oggi al convegno su “Le vittime dell’odio” che si è tenuto presso l’Auditorium Nissim della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, organizzato dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD) del ministero dell’Interno in collaborazione con la prefettura, la questura e il comando provinciale dei Carabinieri. Presente anche il capo della Polizia - direttore generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani.
Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa ha voluto sottolineare ancora una volta l’impegno costante delle istituzioni, e in particolare delle Forze di polizia, nell'assicurare a ogni cittadino il rispetto e la protezione dei diritti umani, in particolare i diritti delle persone più vulnerabili che vengono spesso violati dalla discriminazione e dall'odio.
L’evento si è aperto con la lettura del brano “L’indifferenza” di Elie Wiesel ad opera di uno studente del liceo “Paolo Frisi” di Monza, ed è poi proseguito con i saluti del vice direttore generale della Pubblica Sicurezza – direttore centrale della Polizia Criminale (presidente dell’OSCAD) Raffaele Grassi, del prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, del presidente del Memoriale della Shoah Roberto Jarach, del Coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo Pasquale Angelosanto e della presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni.
Il convegno è stato moderato dal direttore del Tg LA7 Enrico Mentana e da Francesca Romana Capaldo, primo dirigente della Polizia di Stato e direttore della segreteria dell’OSCAD.
Durante l’evento si sono susseguiti numerosi e qualificati interventi delle autorità, dei rappresentanti del mondo accademico e delle associazioni, che hanno affrontato temi attuali come l’hate speech online, la memoria della Shoah e il ruolo inclusivo dello sport.
La mattinata si è conclusa con il dialogo tra la senatrice Segre e il ministro Piantedosi.