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Una mostra a Modena sul Palazzo del Principe Foresto

Inaugurata il 7 dicembre nella sede di Rappresentanza della prefettura di Modena una mostra sul Palazzo del Principe Foresto, allestita con la collaborazione dell’Archivio di Stato.
I ricercatori dell’Archivio di Stato hanno illustrato le vicende che hanno caratterizzato la storia del Palazzo, che si intreccia con la storia di Modena e d’Italia. La sede di Rappresentanza della prefettura sarà inserita dal 2020 nei circuiti di visita della Città di Modena.
Il prefetto Maria Patrizia Paba ha informato che, sulla base di un programma condiviso fra il ministero dell’Interno e l’Agenzia del Demanio, il Palazzo del Principe Foresto sarà oggetto di una ristrutturazione che consentirà la dislocazione nei suoi locali degli uffici della prefettura.
Nella mattinata, nella Chiesa di San Vincenzo, si era svolta la Celebrazione eucaristica in occasione della ricorrenza di Sant’Ambrogio, Patrono del Corpo Prefettizio.
Il Palazzo
Il Principe Foresto, che dà il nome al Palazzo di Corso Canalgrande 30, visse negli anni dal 1652 al 1725 fra la Francia di Luigi XIV, il Re Sole, e la Modena estense. Spese la sua vita fra esperienze militari, nell'esercito imperiale al seguito del Maresciallo Raimondo Montecuccoli, e le vicende politiche modenesi che lo videro protagonista alla fine del secolo XVII. Figlio di Borso d'Este e di Ippolita, ereditò il Palazzo nel 1698 insieme al fratello Cesare Ignazio dallo zio Luigi d'Este, per divenirne unico proprietario nel 1713, alla morte del fratello
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Prefettura di Modena-comunicato 07.12.2019 | 51.5 KB |