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Movida in sicurezza a Brescia: protocollo tra prefettura, comune e associazioni di categoria

Siglato oggi dal prefetto di Brescia, Andrea Polichetti, un protocollo d'intesa per la realizzazione di azioni a favore dei giovani negli ambiti della movida, in particolare nel quartiere cittadino del Carmine.
L'obiettivo principale perseguito dal documento è quello di promuovere un modello sano del divertimento notturno, limitando i grandi assembramenti e l’inquinamento acustico.
L’ accordo prevede l'impiego, a cura degli esercizi pubblici delle zone della movida, di operatori specializzati - con specifiche competenze e professionalmente formati – che monitoreranno i comportamenti della clientela dei locali ponendo in essere una semplice attività di osservazione di eventuali forme di illegalità.
In tale attività non devono comunque rientrare iniziative personali che possano determinare situazioni di rischio. Nei casi di pericolo imminente, infatti, la segnalazione da parte degli operatori dovrà essere fatta direttamente alle Forze dell’ordine.
«L’accordo partecipativo - ha sottolineato il prefetto - testimonia la presenza delle Istituzioni preposte alla sicurezza sul territorio bresciano secondo il modello di sicurezza integrata che è particolarmente adatto alla tutela della sicurezza e della tranquillità pubblica».
Hanno aderito all’intesa il sindaco, i rappresentanti della Camera di commercio, industria e artigianato, di Confesercenti, di Confcommercio, della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa-Associazione territoriale di Brescia, della Confartigianato imprese Brescia e Lombardia Orientale, di Assopadana CLAI e dell’Associazione artigiani.
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Il protocollo | 476.91 KB |