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Oltre 34,5 mln nel 2024 dallo Stato a vittime innocenti di reati mafiosi, intenzionali violenti e a orfani di crimini domestici

Ammontano complessivamente a oltre 34 milioni e 500 mila euro gli indennizzi concessi nel 2024 dal Comitato di solidarietà presieduto dal Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti, Felice Colombrino. Il dato emerge dalla relazione annuale sull'attività dell'organismo, pubblicata oggi e disponibile online.
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024 sono state 1.125 le istanze di accesso al Fondo di solidarietà esaminate per quanto riguarda le vittime innocenti di reati di tipo mafioso, per un totale di oltre 28 milioni e 500 mila euro di benefici concessi. Il 91% delle domande sono pervenute da Sicilia, Campania, Calabria e Puglia, le rimanenti (9%) da Lazio, Trentino Alto-Adige, Lombardia, Marche, Piemonte ed Emilia Romagna.
Con riferimento alle vittime di reati violenti, le istanze esaminate nel 2024 sono state complessivamente 501, presentate da più familiari riguardo a un totale di 206 vittime, per un importo di oltre 5 milioni e 500 mila euro erogati.
Sempre nel 2024 sono state esaminate anche 111 istanze di orfani di crimini domestici e delle famiglie affidatarie, e sono stati concessi oltre 600 mila euro per borse di studio, spese mediche, formazione e avviamento al lavoro. Un tipo di aiuto economico importante, sottolinea l'ufficio del Commissario, perché erogato a supporto delle famiglie che si prendono cura di bambini e ragazzi divenuti orfani a causa di crimini particolarmente odiosi.
Dall’inizio delle sue attività il Comitato di solidarietà - che nel 2024 si è riunito 21 volte esaminando 1.737 posizioni e adottando 1.173 delibere (+53% rispetto al 2023) - ha concesso oltre 750 milioni di euro per le vittime di mafia, più di 25 milioni di euro per le vittime dei reati intenzionali violenti e benefici per oltre 2 milioni di euro in favore degli orfani di crimini domestici e famiglie affidatarie.
I benefici economici erogati a favore di vittime innocenti della criminalità organizzata testimoniano la vicinanza e il supporto dello Stato nei confronti di chi ha pagato con la vita l'impegno nel contrasto alle mafie, così come, allo stesso modo, lo Stato assicura un sostegno alle vittime di reati intenzionali violenti come omicidi, femminicidi e violenza sessuale, e alle famiglie affidatarie di minorenni rimasti orfani di vittime di reati domestici, per garantire un supporto in contesti segnati da eventi drammatici.
«Anche attraverso queste iniziative il Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali vuole essere sempre più accanto alle vittime innocenti e ai loro familiari, in tutti i percorsi, estremamente delicati, che si trovano ad affrontare dal punto di vista emotivo, psicologico ed economico e a coloro che hanno subito, in maniera traumatica, così efferati delitti», ha commentato il Commissario Colombrino, autore della premessa introduttiva alla relazione.
Nel documento sono illustrati anche i dati statistici, le iniziative più significative assunte, le questioni di carattere interpretativo e applicativo affrontate relative al procedimento di concessione dei benefici e le proposte di modifiche e integrazioni della normativa esaminate, in un'ottica di ottimizzazione e semplificazione.
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Relazione anno 2024 - Commissario per le vittime dei reati di tipo mafioso e reati intenzionali violenti | 4.58 MB |