Gli orchi virtuali nell'internet profondo

di Benny Pistone

Quale potrebbe essere oggi l'immagine di un orco contemporaneo? Non più quella delle fiabe o del folklore, un bruto simile a una bestia, talvolta gigantesco e peloso, guardiano di bambini schiavizzati e anche divorati.

L'orco contemporaneo invece arriva oggi ad assumere l'identità di studenti ventenni che abitano ancora con i propri genitori e che, curvi sul computer nelle loro stanzette, si scambiano tra loro immagini feticiste di piedi di bambini con meno di 12 anni e trattengono nella memoria dei loro personal computer materiale di pornografia minorile.

Sono infatti sette le persone denunciate nell'ambito dell'operazione "Kids feet", condotta dal compartimento Polizia Postale di Catania, con il coordinamento del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia sulla rete (Cncpo), che ha portato all'identificazione degli indagati grazie all'attività di sottocopertura nel darknet, svolta  24 ore su 24 dal servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. La Procura Distrettuale di Catania ha quindi disposto perquisizioni in varie città d’Italia (Messina, Enna, Alessandria, Bologna, Ancona, Lucca e Massa Carrara) nei confronti del gruppo virtuale di pedofili che mostrava una particolare attrazione per foto e video dei piedi di bambini, condividendo anche immagini di minori in pose erotiche. Ingente il materiale pedopornografico sequestrato, che era archiviato in diversi dispositivi elettronici.

Nella darknet, la rete internet profonda dove l'anonimato è regola per i più turpi traffici, proliferano i mercati illegali nei quali però l'impunità è sempre più spesso sconfitta dalle attività sottocopertura degli investigatori della Polizia Postale, infaticabili nei pedinamenti virtuali e pronti a cogliere ogni errore dei criminali. Le investigazioni della Postale hanno determinato lo scorso anno, ad esempio, la chiusura dell'operazione Babylon con il sequestro di 14 mila wallet di moneta digitale bitcoin, per un valore di circa un milione di euro. Oggi, con l'operazione Kids feet, si chiude un sodalizio virtuale di pedopornografia.

Se l'orco dei nostri giorni ha l'aspetto di un nerd solitario con l'illusione di impunità e onnipotenza, ha trovato sulla sua strada l'instancabile arguzia di chi lo bracca e non gli dà scampo.