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Parere favorevole del Ccasiip su 5 protocolli antimafia per interventi del valore di 1,5 mld

Il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari (Ccasiip), presieduto ieri al Viminale dal neo-presidente Paolo Canaparo, ha espresso parere favorevole sui protocolli di legalità per il monitoraggio antimafia dei lavori relativi alla realizzazione di 5 opere prioritarie nelle province di Rieti, Brescia, Catania, Genova e l'Aquila, per un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro.
I protocolli, che saranno firmati dai prefetti territorialmente competenti e dalle stazioni appaltanti, tra cui Rete ferroviaria italiana (Rfi) e Autostrade per l'Italia, e altre società partecipate locali, hanno lo scopo di rafforzare la tutela della legalità e della trasparenza per tutti i contratti, subcontratti e subappalti per lavori, servizi e forniture connessi alla realizzazione delle infrastrutture, attraverso un sistema di controllo capillare sugli operatori economici di ogni filiera delle imprese e nei cantieri. In questo quadro le stazioni appaltanti hanno, in qualità di responsabili antimafia per le attività affidate, un ruolo fondamentale ai fini dell'attuazione dei protocolli, con il compito - tra gli altri - di vigilare sull'organizzazione e gestione dei lavori oltre che sull'impiego regolare della manodopera e sulla sicurezza delle condizioni di lavoro.
Sempre allo scopo di assicurare la massima efficacia dell'attività di monitoraggio antimafia, il Ccasiip ha inoltre esaminato questioni interpretative relative all'applicazione di alcune prescrizioni contenute nei protocolli di legalità, anche con riferimento al monitoraggio finanziario rafforzato per le grandi opere.
