Pattuglie italo-cinesi in 4 città italiane

Roma, pattuglia mista Italia-Cina
5 Novembre 2019
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 7 Novembre 2019, ore 15:25
Torna l'iniziativa di cooperazione internazionale a tutela della sicurezza e a supporto della comunicazione con i turisti cinesi

Roma, Milano Torino e, per la prima volta, Padova, sono le città italiane dove da oggi partono per il 4° anno consecutivo i pattugliamenti congiunti tra operatori di Polizia di Stato e Carabinieri e poliziotti cinesi.

Questi ultimi affiancheranno i poliziotti e i carabinieri italiani nelle attività di controllo del territorio a tutela della sicurezza, agevolando la comunicazione con i turisti cinesi presenti sia nei loro rapporti con le autorità locali che in caso di criticità. Sarà il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia (Scip) della direzione centrale della Polizia criminale a coordinare le attività con le questure e i comandi dei Carabinieri delle città interessate.

L'Italia partecipa al progetto insieme a Croazia e Serbia ma solo le Forze di polizia italiane svolgono pattugliamenti in territorio cinese, come si è verificato a giugno scorso.

L'iniziativa di cooperazione internazionale con le Forze di polizia della Repubblica Popolare Cinese (RPC) è stata presentata questa mattina a Roma nell'aula Giulio Cesare del Campidoglio dal vice direttore generale della Pubblica sicurezza Vittorio Rizzi in presenza dell’ambasciatore cinese in Italia Junhua Li e di una delegazione del ministero della Pubblica Sicurezza della RPC guidata dal vice capo dipartimento per la Cooperazione Internazionale Yundong Yang.

Si tratta di un "messaggio forte su quanto sia importante lavorare insieme per elevare gli standard di sicurezza", ha sottolineato Rizzi nel suo intervento, osservando che "vedere pattuglie congiunte italiane e cinesi lavorare insieme offre al mondo un’immagine di contemporaneità e di capacità di adeguare i modelli di sicurezza ai bisogni e alle minacce della nostra società cosmopolita”.

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