Persone scomparse: stipulato a Bari un protocollo regionale per il riconoscimento delle persone decedute prive di identità

Vista esterna del tavolo con i partecipanti alla riunione per la firma del protocollo. sul lato destro, al centro, il prefetto Russo e il prefetto Pellizzari
24 Giugno 2024
Temi
1 minuto, 1 secondo di lettura
Ultimo aggiornamento
Lunedì 24 Giugno 2024, ore 18:58
Tra i firmatari il Commissario straordinario Pellizzari e i prefetti delle province pugliesi

È stato stipulato, in prefettura a Bari, un protocollo  a valenza regionale per l'adozione e la condivisione di specifiche procedure che consentano l'identificazione delle persone decedute senza identità.  

L'intesa è stata sottoscritta dal Commissario straordinario per le persone scomparse Maria Luisa Pellizzari insieme con il prefetto del capoluogo Francesco Russo e con i prefetti delle altre province pugliesi. Tra i firmatari anche i procuratori della Repubblica della regione, i rappresentanti dell'assessorato regionale alla Sanità,  dell'Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e dell'Istituto di medicina legale del capoluogo.

L'accordo, le cui modalità operative sono già oggetto di sperimentazione in Lombardia e nel Lazio, mira tra l'altro a potenziare l'operatività della banca dati nazionale del DNA. In tale ambito la regione Puglia favorirà l'iter autorizzativo che consente di comparare il DNA dei corpi non identificati con quello dei familiari di persone scomparse.