A Potenza il convegno “Per uno sviluppo economico e sociale della Basilicata libero da condizionamenti illegali"

Potenza, convegno presso l'Università degli Studi della Basilicata
11 Luglio 2023
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Ultimo aggiornamento
Martedì 11 Luglio 2023, ore 11:24
Organizzato dalla prefettura in collaborazione con l’Università degli Studi nell’ambito della Giornata di sensibilizzazione regionale contro l’usura e l’estorsione

Si è svolto ieri a Potenza presso l’aula magna dell’Università degli Studi della Basilicata, il convegno dal titolo “Per uno sviluppo economico e sociale della Basilicata libero da condizionamenti illegali”, organizzato dalla prefettura nell’ambito della Giornata di sensibilizzazione regionale contro l’usura e l’estorsione.

Alla presenza di molti rappresentanti delle istituzioni - tra cui il prefetto di Potenza Michele Campanaro, il rettore, il presidente della regione e il sindaco -, l’incontro ha offerto un approfondito spaccato sul fenomeno del racket e dell’usura in Italia con un focus sulla Basilicata. Tra i relatori, esponenti della Banca d’Italia, dell’Università Bocconi di Milano, il presidente della Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane e il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza che ha sottolineato la pervasività delle azioni criminali che stanno penetrando profondamente il tessuto sociale ed economico.

Le conclusioni sono state affidate al Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Maria Grazia Nicolò, che ha fornito una panoramica generale sul tema dell’estorsione e dell’usura, illustrando in primo luogo le procedure di accesso ai Fondi di Solidarietà istituiti in favore delle vittime e sottolineato la centralità dell’Osservatorio nazionale che in questo momento storico si sta interrogando su possibili correttivi della normativa. La stessa ha poi ribadito l’importanza di un cambiamento radicale di mentalità, considerando la denuncia non solo come strumento per affrancarsi dalla criminalità organizzata e per riappropriarsi della propria libertà, ma anche come dovere etico e morale.

Nel corso del convegno sono stati forniti i dati delle denunce e delle istanze di accesso ai fondi di solidarietà, che vedono la Basilicata fanalino di coda con un trend costantemente in calo in tutta la regione con 0 denunce per usura nel 2019, 3 nel 2020 e altrettante nel 2021, 2 nel 2022, e 1 nel primo semestre del 2023. Di poco più significativo il dato regionale delle denunce per estorsione, 71 nel 2019, 86 nel 2020, 85 nel 2021, 70 nel 2022 e 26 nel primo semestre del 2023.

«Siamo perfettamente consapevoli che il dato numerico sia fuorviante e che non descriva la reale drammaticità del problema» - ha commentato il prefetto Campanaro a margine dell'iniziativa – «Per questa ragione dobbiamo continuare a lavorare nella direzione della prevenzione e dell’affiancamento delle vittime, dando gambe ai contenuti del nuovo ‘Protocollo d’intesa regionale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella regione Basilicata’, sottoscritto nel novembre scorso, anche attraverso un maggiore impulso alle attività dei due Osservatori Provinciali Antiusura, istituiti presso le prefetture di Potenza e Matera. Vorremmo che la giornata di sensibilizzazione di oggi diventasse un appuntamento fisso, figlia delle riflessioni e delle istanze nate in seno all’Osservatorio Regionale, sugli stimoli costruttivi di ABI e del sistema creditizio, dei Cofidi, delle Associazioni e delle Fondazioni che ne fanno parte».