Prefettura di Brescia, al via i comitati provinciali ordine pubblico sul territorio

Prefettura di Brescia, al via i comitati provinciali ordine pubblico sul territorio
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Prefettura di Brescia
12 Marzo 2025
2 minuti, 4 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 12 Marzo 2025, ore 16:59
Alla prima riunione a Mazzano, presenti 17 sindaci della provincia

Si è svolta questa mattina, presso la sala consiliare del comune di Mazzano, la prima riunione itinerante del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’incontro, presieduto dal prefetto di Brescia Andrea Polichetti, ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia Emanuele Moraschini, del comandante della Polizia Provinciale Dario Saleri, del questore di Brescia Eugenio Spina, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Vittorio Fragalà e del comandante provinciale della Guardia di Finanza Francesco Maceroni. Presenti anche i sindaci di 17 comuni della provincia.

Il nuovo approccio, voluto dal prefetto Polichetti, punta a un contatto più diretto tra istituzioni statali ed enti locali per garantire una sicurezza calibrata sulle esigenze specifiche del territorio. La provincia è stata suddivisa in nove aree territoriali, con l’obiettivo di favorire un confronto costante con le amministrazioni locali e le comunità.

Durante la riunione, è stato evidenziato che l’indice generale di delittuosità nella provincia di Brescia ha registrato nel 2024 una lieve diminuzione rispetto all’anno precedente.

«Il favorevole dato complessivo richiede comunque, per contenere ulteriormente l’attività delittuosa, il potenziamento dello scambio di informazioni tra le Forze di Polizia e le polizie locali» ha dichiarato il prefetto aggiungendo che per contrastare più efficacemente i fenomeni criminali «è di particolare importanza il coinvolgimento dei cittadini e la sensibilizzazione sulla necessità di segnalare e denunciare i reati in modo sistematico».

L’iniziativa ha incontrato l’apprezzamento dei rappresentanti degli enti locali che hanno sottolineato l’importanza del confronto diretto per condividere strategie e strumenti utili alla sicurezza locale, tra cui il rafforzamento della Polizia locale, l’efficacia della videosorveglianza e dei sistemi di lettura targhe, oltre ai risultati positivi del controllo di vicinato.

«La cura del territorio e del bene pubblico, anche per la sicurezza pubblica - ha aggiunto Polichetti - richiede la costruzione di un percorso comune nel quale ciascuno, istituzioni e cittadini, deve assicurare un’attenzione adeguata e responsabile».

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