Prefettura di Pavia in campo contro l'incidentalità stradale

Vista in profondità della sala della riunione, con partecipanti seduti in platea e, al tavolo, frontalmente, il prefetto e altri tre intervenuti
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Prefettura di Pavia
4 Febbraio 2025
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Ultimo aggiornamento
Mercoledì 5 Febbraio 2025, ore 10:50
Punto di situazione nell'ambito dell'osservatorio provinciale

Prosegue l'impegno della prefettura di Pavia nella prevenzione dell'incidentalità stradale. A questo proposito l'osservatorio provinciale per il monitoraggio del fenomeno, presieduto questa mattina dal prefetto Francesca De Carlini, ha fatto un punto di situazione, partendo dall'analisi dei dati sugli incidenti stradali in provincia nell'ultimo quinquennio, allo scopo di individuare strategie sempre più efficaci.

L'incidentalità stradale risulta in calo sul territorio nell'ultimo triennio (966 incidenti nel 2024, di cui 21 con vittime; 1084 nel 2023, di cui ancora 21 con vittime, 1181 nel 2022, 33 dei quali con vittime). Ciononostante, è stata ribadita  la necessità, in un'ottica di prevenzione, di curare l'adeguata manutenzione del manto stradale e dell'illuminazione e di verificare con rigore il rispetto delle norme del Codice della strada, la cui violazione - come nel caso della guida sotto effetto di alcol e/o stupefacenti, l'eccesso di velocità, l'uso di smartphone o altri dispositivi mentre si guida - mette in pericolo se stessi e gli altri.

Tra le indicazioni dell'osservatorio, la necessità di dare adeguata visibilità alle postazioni autovelox, anche alla luce delle modifiche normative introdotte con il decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il ministro dell’Interno, dell’11 aprile 2024, che prevede l’individuazione da parte del prefetto delle aree idonee.

Durante l'incontro si è parlato, inoltre, di un altro aspetto della prevenzione, quello della sensibilizzazione e dell'educazione stradale, fondamentali per promuovere la sicurezza e ridurre gli incidenti. «Si tratta di un fenomeno complesso», ha sottolineato infatti il prefetto De Carlini, «che richiede risposte responsabili e unitarie da parte di tutti e articolate su più fronti».

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