Protocollo tra prefettura di Avellino e federazione tabaccai per la sicurezza nelle rivendite

Immagine frontale di alcuni partecipanti al tavolo della riunione. Al centro, mentre interviene, il prefetto Riflesso
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Prefettura di Avellino
31 Luglio 2024
1 minuto, 42 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 31 Luglio 2024, ore 18:23
Tra le misure previste a tutela di esercenti e clienti i sistemi di video-allarme antirapina e incontri formativi

Rinnovato questa mattina in prefettura, ad Avellino, il protocollo d'intesa finalizzato a implementare la prevenzione e il contrasto di reati - come furti, rapine e racket - a danno dei tabaccai.

Sottoscritto dal prefetto di Avellino Rosanna Riflesso e dal presidente provinciale della Federazione italiana tabaccai Pietro Vietri, prevede una serie di misure come l’installazione di sistemi di sicurezza passiva e l’incremento dei sistemi di video-allarme antirapina collegati con le sale operative delle Forze dell’ordine.

Sul fronte della prevenzione, l'intesa prevede anche attività di formazione e sensibilizzazione, come ad esempio "incontri formativi di prossimità" sulle misure di auto-protezione passive, organizzati con il supporto delle Forze dell'ordine. Nell'ambito di un tavolo tecnico dedicato saranno poi definiti anche degli indirizzi operativi, e sarà assicurato un costante monitoraggio del fenomeno per mappare eventuali episodi di criminalità ai danni di tabaccherie del territorio, anche per individuare best practices che rispondano al meglio alle esigenze di sicurezza dei rivenditori di generi di monopolio.

«L’iniziativa mira a consolidare la cooperazione tra la Federazione tabaccai e le istituzioni, poiché occorre valorizzare in massimo modo il principio della sicurezza partecipata e il ruolo a cui sono chiamati gli operatori di settore», ha osservato il prefetto Riflesso, sottolineando come gli stessi «attraverso l’introduzione nei rispettivi esercizi delle adeguate misure di sicurezza condivise, possono offrire un valido supporto all’attività delle Forze di polizia, sia in funzione di deterrenza e, quindi, di prevenzione, sia per esigenze info-investigative in caso di furti e rapine».

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