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Protocollo prefettura di Oristano-Abi per una maggior sicurezza nelle banche

«Un passo fondamentale nella costruzione di un sistema di sicurezza bancaria ancora più solido ed efficace, volto a tutelare la sicurezza dei cittadini e dei clienti attraverso la collaborazione e l’adozione di misure preventive condivise». Così il prefetto di Oristano Salvatore Angieri ha commentato la firma del protocollo tra prefettura e Associazione bancaria italiana (Abi) per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela, sottoscritto questa mattina in prefettura dallo stesso prefetto e dal coordinatore del Centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza anticrimine (Ossif), Marco Iaconis.
Segnalazione tempestiva alle Forze di polizia di ogni potenziale rischio per la sicurezza, comunicazioni su rapine e furti attraverso la piattaforma dedicata dell'Ossif, adozione da parte delle banche aderenti di misure per prevenire rapine alle cassette di sicurezza e furti agli Atm e ai dispositivi di custodia del contante.
Queste alcune delle misure previste dall'intesa, che punta anche alla creazione di una mappatura unica nazionale dei sistemi di videosorveglianza e dei sistemi di sicurezza bancaria funzionale all'attività di prevenzione e contrasto delle Forze di polizia. L'intesa contiene anche misure per prevenire e mitigare possibili rischi di attacchi cosiddetti multivettoriali, ovvero sia fisici che cyber, in particolare basati su sistemi di intelligenza artificiale.
Sempre in forza dell'accordo le banche si impegnano anche a contribuire a sensibilizzare sulla prevenzione il pericolo di truffe ai danni di persone anziane.