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Pubblicato il 1° numero di "In Itinere - Percorsi di Protezione Internazionale"

Ė stato pubblicato il numero 1 della rivista trimestrale "In Itinere - percorsi di Protezione Internazionale", curata dalla Commissione nazionale per il diritto di Asilo, che raccoglie la giurisprudenza in materia.
«La sfida dell’immigrazione assume oggi un carattere centrale nella gestione della complessità del mondo moderno, in Unione Europea come nel mondo tutto. Questa sfida si sostanzia nel dovere, posto in capo a ciascuno Stato, di individuare il punto di equilibrio tra i due principi fondamentali che regolano la materia. Da un lato, vi è il generale diritto dello Stato di regolamentare la migrazione verso il proprio Paese, stabilendo le condizioni di ingresso e soggiorno nel proprio territorio delle persone straniere, principio cardine nel diritto internazionale in materia e costantemente affermato dalla giurisprudenza delle Corti superiori, a partire dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Dall’altra parte, vi sono i doveri di protezione posti a fondamento dei diritti umani fondamentali, argine alla discrezionalità degli Stati parimenti posto dal diritto internazionale, saldamente affermato dalle Corti superiori e chiaramente fissato, nel nostro ordinamento, dalla Carta costituzionale» ha sottolineato il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi nella prefazione.
Molti gli spunti di interesse contenuti nel numero 1 della pubblicazione, che raccoglie i provvedimenti giurisdizionali del trimestre luglio-settembre 2024. Tra quelli ricordati nell'editoriale del Presidente della Commissione Fabrizio Gallo, ad esempio, due sentenze - una della Corte di giustizia dell’Unione Europea (causa c-646/21) e l’altra della Cour national du droit d’asile (decisione n. 24014128) - trattano la questione della qualificazione dell’insieme delle donne come determinato gruppo sociale, ai fini del riconoscimento dello status di rifugiato.
La pubblicazione si divide in tre parti, la prima dedicata alla giurisprudenza delle Corti europee (Cgue e Cedu) e delle altre Corti internazionali, la seconda alle sentenze della Corte di Cassazione, in particolare su questioni procedurali, espulsione, allontanamento e trattenimento, la terza infine a una selezione di pronunce di merito delle sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea.
Lo scopo della rivista è infatti promuovere la diffusione di decisioni giurisprudenziali – nazionali e sovranazionali - che possano offrire spunti di riflessione per le Commissioni e le Sezioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale stimolando un confronto costruttivo sulle questioni giuridiche più attuali e dibattute.