Si rafforza la sicurezza integrata nel potentino con l'adesione al controllo di vicinato di Marsicovetere e Vietri

Foto di gruppo, in piedi, davanti alle bandiere italiana e dell'Ue, dei firmatari e alcuni partecipanti alla riunione. Quarto da sinistra il prefetto Campanaro
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Prefettura di Potenza
12 Marzo 2025
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 13 Marzo 2025, ore 09:13
Sottoscritto in prefettura il protocollo che disciplina la collaborazione tra cittadini, comune e Forze di polizia

Con la firma, questa mattina in prefettura, del protocollo sul controllo di vicinato, altri due comuni della provincia di Potenza, Marsicovetere e Vietri di Potenza, entrano a far parte del sistema locale di sicurezza integrata che la prefettura lucana punta a consolidare, da ultimo grazie all'azione di sensibilizzazione degli amministratori locali portata avanti dal prefetto Michele Campanaro attraverso le sedute itineranti del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Lo stesso prefetto ha sottoscritto insieme con il vicesindaco di Marsicovetere, Maria Carmela Miraglia, e con il sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano, l'intesa in base alla quale:

  • i "gruppi di vicinato" monitorano il territorio segnalando tramite i propri coordinatori alle Forze dell'ordine situazioni anomale o sospette, come passaggi inconsueti di macchine o di persone, allarmi che suonano, e altro;
  • gli amministratori locali promuovono la partecipazione dei cittadini al progetto e curano la comunicazione sull'esistenza di questa forma di controllo attraverso cartellonistica nelle aree interessate;
  • le Forze di polizia formano i coordinatori dei gruppi di vicinato, che fanno da tramite per le segnalazioni.

Alla prefettura il compito di monitorare lo stato di attuazione del progetto, che promuove una forma qualificata di cooperazione tra cittadini e istituzioni contribuendo all’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio svolta dalle Forze di polizia.

Il protocollo «sancisce un comune impegno con le amministrazioni locali firmatarie, teso a fronteggiare i fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile e generano insicurezza collettiva con l’orizzonte di diffondere e radicare una più profonda cultura delle legalità». «Il controllo dei cittadini è destinato a saldarsi con i controlli che quotidianamente svolgono le Forze di polizia anche in territori, come quelli dei due comuni oggi firmatari» ha sottolineato il prefetto. Proprio per questo «bisogna lavorare con convinzione al potenziamento degli strumenti di sicurezza partecipata con l’obiettivo di preservare le comunità da incursioni criminali», ha concluso Campanaro, ricordando che a oggi sono 42 i comuni della provincia che hanno aderito al controllo di vicinato.