«Rapporto di amicizia Italia-Tunisia sempre più saldo»

Tunisi, incontro Salvini-Fourati
27 Settembre 2018
1 minuto, 41 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Lunedì 8 Ottobre 2018, ore 14:30
Lo ha ribadito il ministro Salvini in visita istituzionale a Tunisi. Lotta all’immigrazione clandestina e trafficanti, progetti di sviluppo con il Paese africano tra i temi dei colloqui

«Obiettivo dell’Italia è diventare primo partner della Tunisia». Lo ha ribadito oggi a Tunisi il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha incontrato il presidente Beji Caid Essebsi e il ministro dell'Interno Hichem Fourati.

Al termine dei colloqui, Salvini ha spiegato ai giornalisti la necessità di dialogare a 360 gradi per rafforzare la cooperazione tra i due paesi, anche e soprattutto dal punto di vista economico.

Non a caso, il ministro ha ricordato l’impegno e l’opera del migliaio di imprenditori italiani presenti in Tunisia che già danno lavoro a circa 60mila lavoratori del posto. Anche per questo, il «rapporto di amicizia tra i due governi è sempre più saldo e non sarà mai messo in discussione».

Salvini ha fatto i complimenti al governo tunisino per le riforme sociali già messe in campo e che serviranno ad aiutare i giovani ad avere un futuro anche rimanendo in patria. La Tunisia, infatti, secondo il ministro, è una democrazia solida ed autonoma e noi, come Italia, «cercheremo di aiutarla per non costringere i ragazzi a scappare dalla loro terra» per motivi economici.

Da parte sua, il ministro dell’Interno Fourati, ha sottolineato che è stato concordato di implementare le azioni di contrasto per garantire la sicurezza e l’immigrazione clandestina, rafforzando nel contempo progetti comuni tra i due Paesi.

In agenda c’è un nuovo incontro “tecnico” per migliorare gli accordi di rimpatrio.

Il punto stampa nella sede del ministero dell’Interno Avenue Habib Bourguiba 17
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