Riconosciuti i primi sostegni economici alle famiglie affidatarie di orfani di crimini domestici

Il tema: orfani di crimini domestici
19 Novembre 2020
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 19 Novembre 2020, ore 12:20
Il Comitato di solidarietà del Viminale ha liquidato 6,5 milioni di euro a vittime di reati di mafia e di reati intenzionali violenti

Il Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti, presieduto dal commissario prefetto Raffaele Cannizzaro, ha deliberato ieri, per la prima volta, la liquidazione di benefici a due famiglie affidatarie di orfani di crimini domestici. Il riconoscimento del sostegno economico di 14.200 euro a nucleo familiare è avvenuto a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento dello scorso luglio, che stabilisce le modalità operative sull’erogazione delle misure di sostegno agli orfani di crimini domestici e di reati di genere e alle famiglie affidatarie. 

Durante la riunione del Comitato, cui hanno preso parte i rappresentanti dei ministeri di Giustizia, Sviluppo Economico, Economia e Finanze, Lavoro e Consap, sono stati deliberati, inoltre, quasi 6 milioni di euro a favore delle vittime dei reati di tipo mafioso e 600.000 euro a favore delle vittime di reati intenzionali violenti. Nello specifico: 43 delibere a favore delle vittime della mafia e 19 a favore delle vittime di reati intenzionali violenti, di cui 7 vittime di omicidio, 3 femminicidi e 9 violenze sessuali. 

Dall’inizio dell’anno, il Comitato si è riunito diciannove volte e ha deliberato complessivamente l’erogazione di quasi 45 milioni di euro, oltre il 37,5% in più rispetto all'anno scorso.