Breadcrumbs
Torino, varato il Piano integrato di sostegno alle persone senza dimora

Oltre settecento posti letto per togliere i clochard dalle strade, tra appartamenti condivisi, case di ospitalità del comune aperte h 24, servizi di assistenza socio sanitaria e un investimento per circa dodici milioni dal comune di Torino, cui si aggiungono risorse regionali e del privato sociale. Un approccio nuovo ed integrato per affrontare e prevenire situazioni involutive che possano generare disagio estremo, disuguaglianza ed emarginazione sociale tra le persone.
È il contenuto del "Piano integrato di sostegno alle persone senza dimora" sottoscritto oggi, presso il palazzo del Governo di Torino, da prefettura, regione Piemonte, comune di Torino, Città Metropolitana, A.S.L. Città di Torino, circoscrizioni comunali di Torino, Arcidiocesi e Federazione Italiana Organismi Persone senza dimora.
Il protocollo muove dalla complessa situazione socioeconomica acuita dall'emergenza pandemica, specialmente nelle aree metropolitane, e mira a realizzare un approccio ai bisogni delle persone senza fissa dimora basato su un'azione integrata e su un nuovo assetto del sistema dei servizi e degli interventi, con particolare riguardo agli aspetti socio-assistenziali e sanitari.
Saranno previsti interventi per potenziare l’accoglienza attraverso l’incremento del numero di strutture dedicate, i servizi di prossimità e di primo contatto con la creazione di percorsi virtuosi di inclusione, e sviluppare progetti di autonomia abitativa e sociale.
«Questo protocollo - ha ribadito il prefetto Raffaele Ruberto - prevede un approccio completamente nuovo, a 360 gradi, della questione. Finora ci si occupava per lo più di trovare un ricovero notturno e pasti caldi, ora, invece, si passa a un'assistenza globale che coinvolge tutte le istituzioni con un approccio anche di tipo socio sanitario. Si tratta, quindi, di un accompagnamento dei senza fissa dimora che prevede anche, per coloro che potrebbero averne necessità, un sostegno psicologico o psichiatrico. È un altro esempio di come le istituzioni si siamo messe intorno a un tavolo per cercare di dare una soluzione ai problemi».
Per la gestione e l’attuazione del contenuto del documento, verrà istituito un tavolo interistituzionale, presieduto dal prefetto, con funzioni di indirizzo strategico e di rappresentanza politica dell’iniziativa.
Allegato | Dimensione |
---|---|
Protocollo sul Piano integrato di sostegno alle persone senza dimora | 887.09 KB |