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Tutto sugli open data nel secondo Martedì dell'Amministrazione aperta

Open? By default! Secondo appuntamento questa mattina a Roma, nella biblioteca del Viminale, con "I martedì dell'amministrazione aperta", oggi dedicato agli open data.
Dati pubblici aperti e open government, dati aperti e riutilizzo, dati aperti e trasparenza, e, ancora, quali caratteristiche deve avere un dato per essere open, quindi disponibile, accessibile, gratuito, riutilizzabile; come si forma un documento secondo gli standard dell'open data, perché è importante parlarne all'interno della comunità degli operatori pubblici, per fare cultura e per migliorare servizi e performance.
Per questo durante l'incontro, una tappa dei 4 focus di comunicazione interna sui temi dell'amministrazione aperta curati dall'Ufficio comunicazione istituzionale e dal portale interno.gov.it, il tema è stato declinato sotto diversi aspetti con l'aiuto di un esperto esterno, Gabriele Ciasullo dell'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid), e di esperti interni: Nicola De Paola del Dipartimento di Pubblica sicurezza e, per la redazione del portale, Claudio Di Francesco, Luciano Lollobrigida, Maria Grazia Loreto e Sonia Seghetta.
Questi i punti principali affrontati:
- i principi normativi ormai parte del nostro ordinamento, come l'"Open by default" - i dati e i documenti che le amministrazioni pubblicano si intendono rilasciati in formato aperto - e il "once only", per cui il dato va pubblicato una sola volta;
- il valore economico del dato aperto, con le sue possibilità di riutilizzo;
- l'importanza di organizzare, all'interno di ogni amministrazione, un vero e proprio management dei dati aperti, patrimonio informativo dell'ente.
Prossimo appuntamento martedì 21 marzo con un incontro dedicato ai Servizi in rete, con l'intervento, anche questa volta, di esperti interni e di un motivatore esterno.
