Valorizzare la professionalità e il merito del personale delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco

La sala del Consiglio dei Ministri (fonte governo.it)
25 Maggio 2017
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 1 Giugno 2017, ore 19:51
Il CdM vara tre decreti legislativi in attuazione alla legge Madia. Da luglio 2018 documento unico di circolazione. Deliberato anche un movimento di prefetti

Ruoli delle forze di polizia, funzioni e compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, introduzione di un documento unico di proprietà degli autoveicoli. Sono i temi affrontati nel corso del Consiglio dei ministri che si è tenuto ieri a Palazzo Chigi che ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione.

Il primo provvedimento ha riguardato "Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di polizia" che realizza la revisione dei ruoli delle quattro forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Corpo della guardia di finanza e Corpo di polizia penitenziaria), introducendo disposizioni che migliorano l’efficienza delle istituzioni preposte alla tutela della sicurezza dei cittadini e della difesa del Paese e a valorizzare la professionalità e il merito del personale.

Per quanto riguarda i Vigili del fuoco, il decreto migliora l’efficacia e l’efficienza del Corpo nazionale, anche alla luce delle competenze, trasferite dal Corpo forestale, in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi.
Il testo normativo prevede la revisione e il riassetto delle strutture organizzative del Corpo, ne disciplina le funzioni e i compiti in materia di soccorso pubblico, prevenzione incendi, difesa civile e incendi boschivi e modifica l’ordinamento del personale per gli aspetti non demandati alla contrattazione collettiva nazionale, in modo da assicurarne l’unitaria coerenza giuridica e nell’ottica di una valorizzazione delle qualità professionali del personale.

Novità dal 1° luglio 2018 con l'introduzione del documento unico di circolazione per gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. La nuova “carta di circolazione” sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell’Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come previsto negli altri Paesi europei, e consentirà di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell’amministrazione. All’unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino al 1° luglio 2018.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti, ha deliberato il seguente movimento di prefetti:

  • Annunziato Vardè - da Brindisi, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brescia;
  • Valerio Valenti - da Brescia, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brindisi;
  • Carolina Bellantoni - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Nuoro;
  • Daniela Parisi - da Nuoro, è destinata a svolgere le funzioni di direttore centrale dei Servizi Civili per l'immigrazione e l'asilo presso il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione;
  • Maria Forte - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Reggio Emilia;
  • Enzo Calabria, dirigente generale di P.S. - è nominato prefetto, permanendo nelle funzioni di Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
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