Il ministro Lamorgese ad Atene per il Med5 insieme ai ministri dell’Interno di Cipro, Grecia, Malta e Spagna

20 Marzo 2021

«Uno dei temi prioritari è quello di prevedere meccanismi operativi di solidarietà nella gestione dei flussi migratori in grado di partire già nei prossimi mesi, sulla base delle Intese definite a Malta nel settembre 2019».

Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al termine dei lavori del “MED-5” ad Atene ai quali hanno partecipato i ministri dell’Interno di Grecia, Spagna, Cipro, Malta e Italia.

«Nel negoziato sul Patto europeo sulla Migrazione e l’Asilo – ha aggiunto la titolare del Viminale – permane uno squilibrio tra le misure di responsabilità e quelle sulla solidarietà. Il nostro obiettivo principale rimane quello di riequilibrare questi due aspetti fondamentali del Patto e, pertanto, sono grata alla Grecia che ci ha consentito, insieme a Spagna, Cipro e Malta, di consolidare una posizione unitaria. C’è una forte esigenza di mantenere unito il fronte dei Paesi mediterranei per orientare, con spirito costruttivo e di collaborazione con tutti i Paesi membri, i negoziati sul nuovo Patto europeo immigrazione e asilo». 

Nel corso dei lavori del “MED-5”, il ministro Lamorgese ha condiviso con i colleghi dei Paesi mediterranei di incentivare gli sforzi posti in essere dalla Commissione per l’avvio di accordi strategici di partenariato, strumenti chiave per lo sviluppo economico sostenibile nei Paesi di origine e di transito dei flussi migratori, e per la definizione di un sistema europeo dei rimpatri.