Giorno del Ricordo, il ministro dell’Interno Piantedosi : «La Repubblica custodisce questa memoria»

10 Febbraio 2025

«Oggi, nel Giorno del Ricordo, l’Italia rende omaggio alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.». Lo dichiara il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel Giorno del Ricordo. «È un dovere istituzionale e morale commemorare chi ha sofferto e ha pagato con la vita o con l’esilio il prezzo dell’odio e dell’intolleranza. Questa giornata non è solo un momento di memoria, ma un impegno a preservare la verità storica e a trasmetterla alle future generazioni. Il dramma delle foibe e le sofferenze di chi fu costretto a lasciare la propria terra sono ferite che appartengono all’intera Nazione e che non possono essere dimenticate.».

«Oggi celebriamo anche la resilienza e il coraggio degli esuli - conclude il titolare del Viminale - , che hanno saputo ricostruire le loro vite senza mai rinunciare alla propria identità. Hanno trasformato il dolore in una testimonianza di speranza e di forza, contribuendo con la loro cultura e il loro lavoro alla crescita del nostro Paese. Ricordare significa anche riaffermare i valori della libertà, della democrazia e del rispetto della dignità umana, affinché le tragedie del passato siano monito per il presente e per il futuro.».